Cerca nel blog

giovedì 20 ottobre 2011

la mia pet-therapy

Eccomi qua arrivata alla fine di una lunga giornata, dopo lavoro, palestra e faccendine casalinghe, finalmente mi posso permettere di sdraiarmi nel divano.  Accanto ho la mia adorata gatta Nina, rientrata anche lei dai suoi consueti tre giri di ricognizione, per concedersi forse una o due ore di riposo, per poi riuscire.
Vorrei condividere in questo post tutta la sua stupenda comoda dormita nella sua "cesta" imbottita, perché rende proprio l'idea di cosa significa riposare, ma purtroppo visto l'ora non ho modo di immortalarla con una foto.....credo che non sarebbe proprio contenta.
La mia gattina europea non è proprio un affettuoso gatto di casa, anzi tutt'altro, negli anni è riuscita capire i nostri orari e spazi, e di conseguenza si è arrangiata nella solitudine pomeridiana girellando per il paese e rientrando appena arriviamo a casa ( a cui seguono i suoi classici  5 o 6 intermezzi di uscita e rientro fino alla mattina), perciò credo che nel tempo della nostra presenza non si possa pretendere un totale attaccamento colmo di fusa e benevolenza.
Vari siti dedicati ai comportamenti dei mici mi confermano che lei é del tutto normale, e ne sono veramente felice!! Vengo accusata di averla viziata ( da chi???) perché quando si trova in casa miagola ogni cinque minuti, di essere una matta ad alzarmi nel bel mezzo della notte per farla uscire, di esagerare in fantasticherie perché traduco i suoi miagolii in parole.... e invece scopro che dal 2003 ad oggi ci siamo comprese perfettamente.
Sono riuscita a capire  che se mi chiama per farsi rimettere i croccantini,  nonostante non abbia finito quelli già presenti nella ciotola, è perché  rappresenta un gesto di cura nei suoi confronti,  che la fa sentire considerata e soddisfatta; leggo poi che in realtà tutti i gatti sono dei bravi oratori di grande persuasiva, e che solo dei buoni intenditori sanno interpretare le loro "parole" ( sono matta veramente ma il suo miao alcune volte suona come un "mmmammma"), quindi mi sento orgogliosa di riuscire a comprendere anche un pò di idioma felino; l'unica cosa che riscontro di aver totalmente  sbagliato reazione,  purtroppo questo supera le mie capacità di autocontrollo, è di averla rimproverata anni fa quando mi portò in dono un piccolo passerotto, fortunatamente riuscii a farlo scappare,  perché dall'urlo che feci lei spalancò la bocca ed il malaugurato riprese subito il volo; invece dovevo accettare il regalo e   salvare possibilmente la vittima.
Chi non ha un gatto non può comprendere, anch'io ho sempre avuto cani accanto fin da bambina, ma ci sono delle situazioni di empatia profonda anche con loro, e il loro amore è percettibile per chi lo sa vedere e contraccambiare.
Ora sta sognando e fa un leggerissimo miagolio,  beh anch'io sono per dormire, lascio il divano e auguro una buonanotte a lei e a tutti.
Tanto tra un paio d'ore dovrei rialzarmi.......


Nessun commento:

Posta un commento