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giovedì 22 settembre 2011

Lacrime

Quattro giorni che la mia lacrimina facile non fa che scendere, sarà anche colpa del mio amico Gigi ( così è stato da sempre chiamato il periodo mestruale da mia mamma per farmelo accettare in simpatia) che ha giocato a nascondino, adesso ci sono e adesso no,  e  sarà anche colpa delle fasi lunari,  che nello stesso giorno in cui mi rendo conto di essere una povera illusa anche per questo mese, fanno nascere le vere attese di tante mamme.....Ma fatalità ce la mette tutta per farmi stare peggio ed il mio Amore mi chiama e mi dice " lo sai è nata M. ! " ed io "che bello! e la mamma come sta?" non so perché , ma è sempre la prima domanda che mi viene naturale, e la immagino mentre stringe la sua piccola....lacrime...
Mi sento veramente piccola ed impotente, entro nel portone dei miei, ed eccolo lì  il bel fiocco azzurro, e penso,  si è vero doveva nascere ora il piccolo della ragazza del piano di sotto, ne parlavamo ad aprile di tutte le nostre disavventure, per lei fortunatamente andate a buon fine. Salgo in ascensore, lacrima.
Proseguo e prosciugo, entro in casa per il pranzo, e dopo il terzo boccone,  mia madre mi parla di una sua amica (giovane) con il figlio di due anni che è riuscita a iscriverlo al nido, ma lo sai con chi???  con il bimbo di tuo cugino, bambini bravissimi e bellissimi , ma ti rendi conto di come è piccolo il mondo??  Magari fosse ancora più piccolo penso, potrei uscirne volentieri se non ci rientro.
Lo so, e mi rendo conto di far parte delle depresse tra il post lost e il wainting for, ma la cosa che mi fa star peggio è che non riesco a reagire e a pensare che sono sempre io, sono quella a cui volevo bene, e che devo pensare a vivere la mia giornata per come sto e sono.
Sto peggiorando, nello stesso giorno non sono nemmeno riuscita a reagire alla battuta di cattivo gusto "doc" che ha fatto un mio collega ad un'altra mentre si fumava la sua sigaretta nel corridoio dell'ufficio "smetti di fumare qui, che la S. è incinta!", S. sono io, ma incinta non lo sono più da maggio, lo sono stata per  i quattro mesi prima. Dove bisognava ridere non lo so. Lo dovevo sbranare. Invece lacrime,  solo questo riesco a fare.



2 commenti:

  1. Ciao, ti ho trovata sul mio blog.. Quando ho letto che condividiamo le stesse speranze mi sono incuriosita.. Ora capisco cosa intendevi..
    Posso solo immaginare quello che stai passando, e come possono far male le parole che ti dicono..
    La gente non ha un minimo di discrezione e di sensibilità..
    Mi fa piacere averti scoperta. Continuerò a seguirti

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  2. Questo tuo post mi ha davvero commossa... La tua lacrima facile è più che comprensibile e non ti preoccupare se fai parte o no delle depresse, perché secondo me hai il tuo fascino e soprattutto sei riuscita a lasciarmi quel qualcosa che mi ha fatta emozionare... E questo non è assolutamente da poco!!
    Ti seguo, sperando che anche tu abbia piacere a fare un salto da me... Ti aspetto! =)
    Baci, Iris
    P.S. Io ormai non faccio neanche più caso al poco tatto della gente, non mi stupisco più!!

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